Ordine delle Professioni Infermieristiche OPI Brindisi
FNOPI

La Federazione Ipasvi riduce di 900mila euro in tre anni (-25%) il contributo dovuto dai Collegi provinciali

Silvestro (presidente Fnc Ipasvi):  “Abbiamo potuto deliberarlo grazie a un impegno costante nel triennio per razionalizzare e rendere sempre più efficiente l’attività degli organi e uffici centrali. Così possiamo lasciare maggiori risorse ai singoli Collegi provinciali” 

Silvestro (presidente Fnc Ipasvi):  “Abbiamo potuto deliberarlo grazie a un impegno costante nel triennio per razionalizzare e rendere sempre più efficiente l’attività degli organi e uffici centrali. Così possiamo lasciare maggiori risorse ai singoli Collegi provinciali” 

Il Consiglio nazionale composto dai 103 Presidenti provinciali Ipasvi ha approvato all’unanimità   il bilancio preventivo 2015 presentato dall’attuale Comitato centrale che ha mantenuto le promesse fatte al momento della sua elezione nel 2012: abbassare la quota che i Collegi provinciali devono alla  Federazione per lasciare risorse sul territorio.

La riduzione nei tre anni è del 25% (il 13% prima e un ulteriore 12% adesso) della quota inviata alla Federazione nel triennio precedente: si tratta di quasi 900mila euro in meno per la Federazione nazionale che i singoli Collegi potranno utilizzare per aumentare i servizi ai propri iscritti.
“Abbiamo potuto deliberarlo – spiega la presidente della Federazione, senatrice Annalisa Silvestro – grazie a un impegno costante durante tutto il triennio per razionalizzare e rendere sempre più efficiente l’attività degli organi e uffici centrali. Così possiamo lasciare maggiori risorse ai singoli Collegi provinciali perché ne facciano l’uso che riterranno opportuno a favore dei propri iscritti. Gli infermieri chiedono servizi e di assistenza nello svolgimento della loro professione, soprattutto in un momento come questo, caratterizzato da criticità organizzative, complessità nelle relazioni inter professionali  e blocco contrattuale. Un ulteriore sostegno oltre a quelli già messi in atto a favore dei Collegi e quindi degli iscritti ai nostri Albi”.

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